Post
Topic
Board Gambling (Italiano)
Re: The Grand Bitcoin ★ 0.001 BTC min | 130% profitto | HYIP italiana!
by
FaSan
on 30/01/2015, 15:17:33 UTC
Parlami dei grattacapi che hai con Bikini Dice, inquanto per quanto risulta a me tu sei libero al 100% di aprire un sito di gambling senza alcuna autorizzazione visto che non fai movimenti di denaro reale. Si configura quindi come i giochini di Poker di Facebook dove giochi con soldini finti e/o con crediti virtuali.

Riguardo al caso specifico, l' anonimato è una scelta infelice, ma è una scelta. Il gioco moralmente discutibile, ma non si configura, almeno per il momento, nulla di illegale.

FaSan

"La nozione di gioco d'azzardo si trae dal disposto dell'art. 721: sono giochi d'azzardo quelli in cui ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita sono interamente, o quasi, aleatorie."

Non parla di fiat, parla di "fine di lucro". Giocare per avere più bitcoin porta guadagno


Continuo a dissentire. Non c'è "fine di lucro" con i Bitcoin, inquanto gli stessi non sono configurabili all' interno dalla legislatura attuale. Poichè tu lavori esclusivamente con i Bitcoin non lucri niente. Al massimo ti ritrovi un ammasso di bit in più di prima. Niente di più, niente di meno se giocassi con denaro finto. Se poi c'è qualche "matto" che ti dà denaro reale in cambio di bit che, ripeto, legalmente non valgono nulla, sono solo problemi vostri.

Il tutto vale per la legislazione italiana e di tutti i paesi che ancora non hanno posizionato le cryptovalute all' interno del proprio codice legale. Se il tuo server, per esempio, fosse locato in America, e visto che l' America ha inquadrato i Bitcoin in ambito legale, avresti bisogno di una concessione.



FaSan

Temo che entrambe le interpretazioni siano possibili, almeno fino a che non si forma una chiara giurisprudenza sul caso, o perlomeno non si pronuncia un organo autorevole.

In italia, diversi esercenti di bar sono stati denunciati per le tradizionali " riffe"  pasquali, in cui in palio ci sono cioccolatini...

http://www.giornaledellumbria.it/article/article23833.html
Di certo, nel c


Diciamo giustamente, anche se discutibile. In Italia i concorsi a premi sono regolamentati, e la "riffa" rientra tra queste.



FaSan