Siamo nell'anno 2030, il "cash" come lo conoscevamo un tempo non ha più corso legale, moltissime persone usano Bitcoin quotidianamente, centinaia di migliaia, forse milioni, ogni giorno, per le spese più disparate.
La blockchain funziona un po' come funzionava nel 2015: ci sono i mixer, ci sono servizi che fanno coinjoin, wallets usa e getta, precauzioni da prendere, sì... ma la maggioranza non se ne preoccupa troppo, ed è tutto in chiaro, impresso, in maniera permanente.
Le persone con un approccio "comune" ai mezzi di comunicazione, è noto, e Facebook ce lo ha dimostrato, non si preoccupano eccessivamente di mettere mano alla tutela della propria privacy.
Lo scenario è agghiacciante: governi, agenzie di intelligence privata come -per fare menzione della più nota- Stratfor, pubblicitari, banche, malintenzionati: tutti fanno scraping del web alla ricerca della paternità degli indirizzi, per correlarli a qualcuno.
Via via nascono enormi database pieni di utenti che non hanno fatto mistero dei propri indirizzi, ne basta uno (di indirizzo) - sempre per l'utente medio - e il tracking di tutto il resto del wallet è assicurato: si studiano le abitudini di spesa, il modo in cui i wallets pongono i change address all'interno delle transazioni, si ricostruisce tutto.
Una profilazione di proporzioni globali, simile nel metodo a quella effettuata a inizio secolo tramite "fidelity card", ma molto più invasiva e, ripeto, di proporzioni globali, il che implica un livello di potere nelle mani dei profilatori assai più importante di quanto possiamo immaginare.
Si incrociano i dati, si fa social engineering, si monitorano (legalmente o meno) i database, let's say, delle farmacie, e si scopre che l'utente X acquista il farmaco Y con cadenza regolare.
E' diverso tempo che mi sto formando un'opinione e, nel mio immaginario, lo scenario qui descritto prende sempre più forma. Al punto che ho deciso di condividerlo.
Bitcoin è pericoloso. Pensate a come vengono usati i social network oggi, e a come veniva usato IRC (per dirne una), ieri. Constatate le differenze.
In me ormai quest'idea ha preso piede, e sta diventando sempre più "convinzione":
i wallets hanno bisogno di modifiche sostanziali sul modo di veicolare le transazioni, o l'adozione mainstream di bitcoin -quando mai avvenisse- sarebbe un evento catastrofico.