Ovviamente questa è una semplificazione estrema, ma credo che affrontato con le giuste cautele il problema della detenzione in tutta sicurezza dei bitcoin, anche banche e intermediari possano detenere in tutta sicurezza dei BTC. Basterebbe studiare delle apposite procedure rivolgendosi a matematici ed ingegneri informatici esperti in materia di bitcoin, per stabilire dei protocolli per le istituzioni finaziarie, con elevatissimi standard di sicurezza e inviolabilità
Bhé se hai esperienza d'azienda sai che raramente ci si inventa o ci si fa "in casa" qualcosa che non fa parte del proprio business da soli e questo perché porta a costi, tempi e rischi non definibili a priori e quindi difficilmente preventivabili giustificabili, etc.
Ci si assume nella sclta di "make" una pletora di rischi che esulano da quello finanziario (che la banca conosce bene) e che sono poco conosciuti a livello aziendale, statale, comunitario e mondiale.
La banca avrebbe difficoltà a giustificarsi verso terzi nel caso qualcosa andasse storto.
Certificare la buona custodia dei bitcoin diventerà un mestiere di per sè stesso come la rendicontazione fiscale, le procedure di trasferimento tra wallets etc.
Svilupparle "in house" in modo "certificabile" é molto più lungo, costoso e rischioso che non affidarsi a terze parti che hanno già effettuato questo investimento e a cui ci si potrà un giorno riferire come "service provider di elevato standing" o frasoni del genere.
Questo avviene in ambito finanziario per attività "non core": si danno in "outsourcing".