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Re: [IPO] BitBoat
by
bertani
on 17/05/2015, 06:43:44 UTC
Mi chiedo se si potrebbe magari creare un fondo, quotato su TRT o su un'altra piattaforma nel caso loro non accettassero , con il capitale iniziale dato dal conferimento di tutte le quote degli azionisti che non vogliono aderire al buyback. A ciascuna vecchia azione conferita al fondo corrisponderà  una nuova quota del fondo stesso. Qualora non si arrivasse a 500 vecchie azioni si potrebbe integrare in btc o acquistare quote da coloro che invece preferiscono vendere. Il fondo poi procederà alla nomina di un rappresentante per la nuova ltd. Bertani quindi assegnerà al legale rappresentante le nuove quote, con il rapporto di conversione che mi pare avere capito essere dell'ordine di 6/7 nuove azioni per ogni 10 vecchie detenute. Le quote del nuovo fondo continuerebbero così ad essere negoziate sulla piattaforma,  ma il mondo legalizzato non ne saprebbe niente e si rapporterebbe solamente con il delegato. Il delegato avrà però l'onere di fare arrivare in qualche modo, magari una o due volte l'anno, sul wallet del fondo i dividendi al netto di spese e tasse, documentate, che dovrà sostenere. Soluzioni  tributarie più convenienti  per il rappresentante a questo punto potrebbero essere cercate tutti insieme. Rimane il problema circa la correttezza e professionalità del delegato nell'espletare le sue funzioni e sulla fiducia che tutti gli azionisti dovrebbero avere in lui per sempre. Ma per ovviare al problema si potrebbe chiedere a Thomas di versare i dividendi al rappresentante solamente in btc e su un wallet multisig creato ad hoc, e che ogni variazione dovrà  essere da lui verificata interrogando sempre prima direttamente il fondo.
Ma sicuramente straparlo e mi sono avventurato su un territorio molto,insidioso e che non conosco sufficientemente. Ci tenevo però lo stesso a provare a fare una mia proposta, perché mi dispiace per tutti coloro che sentono di avere perso dei soldi , ma anche per Thomas, che in questo momento si trova in una posizione davvero complicata.
 

Questa e' senza dubbio una strada percorribile, certo la responsabilita' ricadrebbe in toto sul rappresentante/gestore della cosa (stara' a voi prendere accordi con lui per decidere come gestirla). Quello che per me fara' fede sara' il numero di share in possesso di ciascuno ad una certa data (che decideremo insieme, ma potrebbe essere verso inizio Giugno). Per scambiarvi le share off-market fra di voi potete far richiesta a therocktrading aprendo un ticket.
La manovra che proponi e' in fondo simile a quella avanzata da davvo qualche post fa, trova il mio completo appoggio e mi sembra un buon compromesso. La fattibilita' della cosa a questo punto dipende dalla vostra capacita' di organizzazione e dall'individuazione (da parte degli shareholder che vogliano procedere in questo modo) di un vostro rappresentante. In questo caso dovreste avere fiducia completa nel rappresentante che, dopo esser entrato in possesso delle vostre share (che provvederete voi stessi a trasferirgli), entrerebbe a far parte della Ltd come socio a tutti gli effetti (essendo, a tutti gli effetti, in possesso di molte share - quelle che voi gli avrete trasferito).

Chiaramente quello di cui stiamo parlando e' una versione piu' "organizzata" di quanto gia' detto qui, ma io chiaramente non posso essere coinvolto direttamente nella cosa (e' cio' da cui sto "scappando" e la mia priorita' e' procedere con i piedi di piombo in modo da rendere possibile una regolamentazione dell'attivita').

La proposta avanzata ai major shareholder (e gia' accettata da tutti) e' quella di una conversione con un fattore 0.55, questo significa che (ragionando in percentuali), se siete in possesso dell' x% di BITB (ricordo, numero di share totali 26000), avrete accesso come soci all' (x*0.55)% della Ltd. Qualsiasi costo relativo alla vostra registrazione come soci e' interamente a vostro carico (ogni operazione di destinazione di azioni a un nuovo socio dovrebbero avere un costo di ~ 40 gbp - fattibile online e senza notaio).