Questa storia mi rende sempre più convinto che la storia del rank su questo forum (ma nella vita reale non cambia molto...) non serve a una beneamata ceppa.
Ho fatto riferimento alla vita reale poiché si ritiene, a mio avviso a torto, che chi abbia uno status "rispettabile" (medico, dottore, avvocato ecc.) non sia portato al comportarsi in un determinato modo.
Contento dunque che questa storia sia finita bene ma metto in guardia chiunque dal garantire affidibilità per il solo fatto che un utente sia Sr., Hero o quello che vi pare.