Ma infatti il fisco lo aggireresti (credo!) utilizzando i bitcoin,soprattutto se acquistati o minati anni fa,con tutte le altre modalità il problema non si porrebbe.Ora i
BTC vengono scambiati a 400 circa...la plusvalenza eventualmente generata come la spiego al fisco?Se acquisto ad esempio un macbook in Italia con una di queste carte,con fattura italiana a nome mio penso che il fisco se ne freghi,ma se ne acquisto 10 qualche domanda forse verrebbero a farmela.Con 'sta cavolo di agenzia delle entrate è facile risultare incongrui
Stiamo nel campo delle ipotesi e del "border line" secondo me.Non che voglia stare a pontificare su cosa sia giusto o sbagliato,vorrei solo evitare un contenzioso

L' ho avuto come libero professionista e m'è ampiamente bastato!