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Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin
by
IdiDiMarzo2016
on 12/02/2017, 19:43:04 UTC
ATTENZIONE:

Una serie di osservazioni spingono a dire che è meglio fare un interpello specifico piuttosto che affidarsi alla 72/e.
Vi spiego perché (premessa: non sono un commercialista quindi le mie conoscenze personali potrebbero essere sbagliate):

1- "...le operazioni a pronti (acquisti e vendite) non generano redditi imponibili in quanto manca la finalità speculativa..." Per quanto ne capisco io vuol dire che se compro a 800 e rivendo ad 800 allora non devo dichiarare nulla. Ma se compro ad 800 e rivendo a 1000, ho un utile di 200 e quindi mi devo porre il problema.





Su questo non sono d'accordo.Riporto nuovamente l'esempio del multicurrency di fineco (ovvero consente di cambiare euro in dollari,sterline o franchi svizzeri)


https://help.fineco.it/it/642/2715.html

"Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rivenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d'imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all'inizio del periodo di riferimento sia superiore a 51.645,69 euro per almeno sette giorni lavorativi continui "(art. 67 ,comme 1Ter TUIR).

Tale norma è riportata esplicitamente anche nella risposta all'interpello dell'ade


Ho venduto e acquistato dollari ricavandoci anche belle cifrette (era il 2008 e l'euro era a 1,5) e vi posso assicurare che non ho dichiarato nulla perché a detta del commercialista non c'era nulla da dichiarare essendo sempre stato sotto tale soglia.

Ovviamente prendete tali mie parole come opinioni personali di un non esperto,non mi assumo responsabilità se vi dovessero arrivare cartelle esattoriali Wink


quindi io potrei cambiare btc per 51000 euro oggi, prelevare gli euro e metterli in cassaforte a casa mia lasciando a zero il mio conto corrente,fra 8 giorni scambiarne e prelevarne altri 51000 e cosi via per un anno, e poi l'anno successivo non cambiare piu btc in euro, ridepositare gli euro sul conto corrente e comprarmi un castello senza pagare un cent di capital gain?


allo stato attuale è assolutamente così per i conti in valuta diversa dall'euro ma con iban italiano (come nel caso di fineco).Ora,stando così le cose e valutata la risposta dell'agenzia delle entrate PRESUMO che tale discorso valga anche per i bitcoin.C'è però un cavillo,dovresti dimostrare che non hai mai avuto più di 51000€ di bitcoin nell'anno fiscale,perché altrimenti avresti dovuto compilare il quadro rw.Ovviamente ciò ha limiti tecnici (manca un cambio approvato dallo Stato ad esempio) e se in 10 anni sui tuoi conti trovano 510000€ secondo me qualche domanda te la vengono a fare lo stesso.Il problema è che stanno cercando di usare leggi vecchie del millennio scorso per problemi attuali