No, dal punto di vista tecnico non ho alcun dubbio, anzi, mi sembra un'idea geniale e affascinante...
Alcune perplessità dopo una prima analisi superficiale del sistema:
1) non credo che una cosa del genere possa risolvere, e sicuramente non in tempi brevi, i problemi di scalabilità del BTC, assorbendo tutto il traffico delle transazioni. Si deve testare il software, rendere il sistema facilmente comprensibile all'utente medio (cosa molto ardua secondo me), superare dubbi e ritrosìe, diffonderlo, costruire una rete di intermediari per connnettere in modo capillare tutti i partecipanti, etc etc... mi pare una roba per cui ci vogliono ANNI.
2) se Alice vuole spedire 1 BTC a Bob tramite un intermediario, diciamo Jack, il sistema funziona così: Alice manda un BTC a Jack e Jack lo manda a Bob. Quindi in questo semplice caso Alice deve avere "impegnato" 1 BTC in un canale (nel caso migliore) unidirezionale con Jack e Jack lo stesso con Bob. Quindi almeno 2 BTC devono essere già disponibili e fermi sul sistema affinchè questa transazione abbia luogo. Se i canali sono bidirezionali i BTC diventano 4. Cioè per "muovere" un BTC bisogna investirne almeno 4 in liquidità'? E se il passaggio non fosse così semplice e ci fosse un secondo intermediario i BTC diventerebbero almeno 6... il problema si risolve con le FEE, ma non sono sicuro che economicamente stia bene in piedi (o più economico di quello attuale), e sicuramente ci vuole una considerevole quantità di BTC "investiti" affinchè funzioni
3) per connettere tutti gli utenti ci vorrebbero dei supernodi con moltissime connessioni, connessi a loro volta. E' impensabile che un sardo riesca a pagare un sudcoreano attraverso una rete di canali "normali" di pagamento a 2. Questo mi pare che ripresenti il problema della centralizzazione in altra forma, spostando semplicemente il profitto delle fee dai minatori ai supernodi Lightning.
Ma quindi c'è già una versione funzionante? Se esiste su qualche altcoin sarei molto curioso di provarla...