E' da mesi che leggo qui come altove, sento il parere di esperti, sempre online, e altri utenti che stanno da più tempo di me in questo mondo e che sicuramente hanno moooolti più btc di me

ma da poco mi balena in testa una cosa.
A cosa serve fare un interpello all' ADE, a chiedere alla GdF, a Mattarella o a Renzi, quando l'Italia è parte dell'Europa e circa 15 anni fa abbiamo rinunciato, come co....i, alla nostra sovranità monetaria, sottostando quindi a regole, limiti, divieti, leggi e imposizioni europee?
L'Italia, come ogni altro paese con euro, non può legiferare un bel nulla in materia economica! Tanto più quando la BCE ha stabilito chiaramente che il bitcoin, e ogni altra cripto, non è da considerarsi una valuta, e non va pagato pertanto nulla di nulla, fossero anche 1.000.000!
In sostanza se ci pensate, al momento presente, il btc e simili, è come se fossero parimenti pezzi da collezione...cioè io oggi posso comprare 1 btc da host, pompatore, bitta, anon, etc. per 2000$ o per 1000$ o 10000$; fondamentalmente il valore lo stabilisce chi vende, e chi compra è d'accordo su quel prezzo. Non c'è una borsa regolamentata proprio perchè non sono considerati valuta, ne merci, ne commodity.
Se nel 2010 hai acquistato per 1000$ da un privato un brunello del 71' ed oggi o domani questa bottiglia vale 10.000, e fai un bonifico alla tua banca, cosa dichiari all' ADE? oppure un francobollo, un quadro di un pittore poi divenuto famoso, etc.
Ripeto, secondo me, e per adesso, non si deve pagare e dichiarare un bel nulla....almeno fino a regolamentazione europea ( vedi giappone)!