Ma ovviamente non è così. Se proprio hai voglia di pagare dovresti calcolare la plusvalenza e su quella calcolare l'aliquota, quindi prezzo di vendita - prezzo d'acquisto= imponibile, imponibile*aliquota= imposta!!! Vi prego di leggere la Risoluzione 72/E dell'AdE perchè a mio avviso è chiara a riguardo.
E se l'acquisto non è mai avvenuto?
Per logica prezzo d'acquisto = 0, se sei un miner il discorso è diverso perchè potrebbe essere configurata attività imprenditoriale e quindi speculativa che prevede il pagamento dell'imposta, per un privato cittadino vale quanto detto dalla 72/E
Il problema non è tanto la vera origine, il problema è dimostrarlo.
Vedila così, con un esempio : nel 2010 ho inviato 10 BTC a satoshidice e ne ho vinti 5000. Ho messo tutto su paper wallet e non mi sono più interessato a BTC.
Come glielo dimostro? O come possono dire che no è vero? Come posso io oggi instascare 5000 X 7K USD ed essere a posto? Sempre che esista un modo.
Al massimo l'unica cosa che devi dimostrare è il prezzo d'acquisto di quei 10 BTC perchè è l'unica cosa che puoi "scalare" dall'imponibile. Poi se vuoi incassare 5000 * 7000 USD c'è un problema: sempre la risoluzione 72/e dice che non si possono superare il limite di 51k e rotti come saldo in valuta estera (il bitcoin e le criptovalute sono equiparate a queste) in 7 giorni altrimenti l'esenzione del pagamento dell'imposta viene meno.