Penso questo, ma NON VALE NULLA, è una mia interpretazione a forza di parlarne con commercialisti e persone del settore bancario.
Se con i bit compro oro, attribuisco il valore al bit il giorno in cui compro l'oro.
Nel momento in cui uso il bit, lo prelevo dal wallet, lo movimento in uscita per capirci, gli attribuisco il valore in quel
determinato momento.
Cosa faccia l'oro poi è altra storia........
In merito alla plusvalenza, se determinata da attività speculativa, non credo ci si debba riferire al deposito dei 51 k per più di 7 giorni.
Bisogna rispondersi a questa semplice domanda...perchè ho comperato bit?
Se li ho comperati e venduti o convertiti con frequenza per operazione di trading, faccio attività speculativa.
Se invece ne ho comperati 5 un anno fa perchè andavo in ferie in Olanda dove potevo usarli per fare acquisti etc etc, non ho fatto attività
speculativa, così come quando li converto in una carta prepagata per fare spese.
Ma se di quei 5 bit ne ho avanzati 3, lasciati li, ma dopo 10 anni anche se pagati 3000 euro, ne valgono 300.000, allora si richiama il limite dei 51k.
Nella prima parte del discorso ti ho seguito e secondo me è corretto quel che dici.
Sull'ultima frase non ne sarei così sicuro. Il discorso dei 51k si applica se detieni valuta estera (in tal caso ne devi dichiarare l'eventuale c.g. nel riquadro rt) ma ad oggi le cripto non hanno status di valuta. E' un punto che si sta ancora dibattendo (la BCE ha detto che non sono valuta mentre alcuni stati sì, anche l'Italia sta andando verso quest'ultima direzione ma per ora non mi risultano leggi ), per questo dico che non sarei sicuro di questa conclusione.
Ovviamente parlo anch'io in base agli elementi che ho, non ho la verità in tasca.....