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Board Italiano (Italian)
Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin
by
buondii
on 16/12/2017, 19:15:16 UTC
Testo risposta:
Gentile contribuente,
il quesito da porre va esplicitato nello spazio previsto.
Non possiamo collegarci al sito indicato.
Questo servizio di web-mail fornisce assistenza al contribuente in ordine all'applicazione di norme tributarie secondo le istruzioni e i chiarimenti contenuti in Circolari e Risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate, pertanto riservato a questioni non interpretative.
Pertanto, se i suoi quesiti prevedono una interpretazione delle norme deve utilizzare l'istituto dell'interpello di cui all'art. 11 della legge 212/2000.
Scusandoci per non aver potuto soddisfare la Sua richiesta, La salutiamo distintamente.


Questa risposta è resa a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare n.42/E del 5 agosto 2011 e non a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000.

Agenzia delle Entrate


cmq ad oggi per vivere tranquilli conviene pagare il 26% e poi chiedere il rimborso

Oppure non cambiare direttamente btc in € ma utilizzarli per vivere acquistando beni e servizi (diciamo per fare il di più), almeno finché la legge non avrà chiarito ogni aspetto..

cosa che si può fare trasferendo le cripto da un wallett ad un altro e poi acquistando in cripto.

Ma come funziona se si usa qualsiasi exchange in cui se tu vendi le cripto ti arrivano euro sul wallet? quei soldi sono da dichiarare? e se subito dopo che hai incassato nel wallett in euro poi riacquisti altra cripto come funziona? si parla comunque di plusvalenza e quindi farsi tassare al 26%? e soprattutto si deve dichiarare e far tassare anche se quei soldi indifferente la valuta o cripto rimangono sul exchange senza mai farsi bonificare nulla su nessun C/C italiano?

Che poi tra l'altro, il Lussemburgo, uno a caso, non è paradiso fiscale? se lo è col cavolo che tassano il 26% ma ben quasi al 50% se non ricordo male....Quindi chi usa, per esempio, Bitstamp o mette in gioco somme belle grosse o praticamente il gioco non vale la candela visto che se "guadagni" 100 dai allo Stato 50....tanto fa apro una PIVA senza dovermi sbattere con dichiarazioni inventate, auto tassazioni pure.

Non sono d'accordo sul dichiarare soldi che non si sa neanche se siano da dichiarare e tassare. Allo stesso tempo non mi piace non avere certezze. Chi ha acquistato bitcoin, litecoin e/o altro, plusvalenza o meno, credo gli dia alquanto fastidio averli in mano, ma che sia proprio questo che voglia il fisco?