Ma vendeteli a mano e via. Mandate a stendere questo stato criminale e oppressore, GDF, ADE e compagnia bella.
per chi ha il "problema" (si fa per dire...) di incassare grosse cifre, dai famosi 51.645,69 euro in su, la vedo difficile. Ammettiamo pure di venderli a mano un po' per volta, sorvolando sul rischio di ricevere banconote false, ma poi cosa fai? Tieni 50k o magari 100K in contanti nascosti in casa? Le case possono essere anche svaligiate... e se invece li vai a versare in banca, poi si ripresenta il problema di dimostrarne la provenienza lecita.
Io, essendo al momento disoccupato, mi apreri una partita iva come libero professionista e fatturerei servizi di mia competenza, tipo io lo farei con servizi informatici (tipo riparazioni di pc) cercando di restare nello scaglione esentasse. Qualche anno e sei a posto.
scusa non ho capito, faresti fatture false per servizi in realtà mai erogati, facendo passare i guadagni da vendita di bitcoin per prestazioni professionali inesistenti?? Forse ho capito male io...
No no, HAI CAPITO BENISSIMO

. In fondo, se ci pensi, paghi lo stesso le tasse, ma almeno ti eviti la possibilità che tra qualche anno l'AdE venga a bussarti alla porta con fare mafioso chiedendoti di dimostrare la provenienza di quei bitcoin incassati all'epoca in fiat (nel mio caso tutti pulitissimi, ho i bonifici verso gli exchange come prova), cosa molto difficile da dimostrare in quanto come ben sai i wallet non sono nominativi.
Se lo stato italiano non fosse così pressante e scorretto nei confronti di noi cittadini italiani, si potrebbe pensare di fare le cose alla luce del sole, ma siccome non è così... dalle mie parti c'è un detto che dice "a casa bruciata, dagli fuoco".
per tentare di aggirare una presunta evasione fiscale, ti vai a impelagare rischiando accuse di false fatturazioni e riciclaggio?? E pensi di migliorare la tua posizione?