Ciao a tutti,
leggendo a proposito del pagare il 26% su tutti i cash-out, mi rendo conto che sia la cosa più "semplice" di tutte, ma in realtà essendo tassato il capital gain nel mercato classico, se a fronte di una spesa iniziale per 0.5 BTC (esempio), e dopo vari scambi BTC/Altcoin effettuare dei cash-out dopo la vendita di alcune delle Altcoin detenute, come sarebbe possibile calcolare e dimostrare qual'è il capital gain rispetto alla spesa iniziale?
Se uno holda 0.5 BTC per 4 anni e poi vende in un colpo può fare un calcolo semplice, ma smembrandoli è praticamente impossibile risalire agli scambi, calcolare un valore assoluto del BTC nel momento dello scambio, togliere le commissioni,
e poi comunque trovarsi con un valore che è impossibile da raffrontare alla spesa iniziale (o alle spese iniziali).Nel mercato classico nel momento in cui si chiude una posizione c'è un profitto o una perdita, ma in quel mercato uno non può comprare qualcosa e usarla per scambiarla con altre.
Secondo voi quali possono essere gli scenari adottati in vista di una regolamentazione? (scusate se ho detto fregnacce

) Ciao!!
In effetti con trading tra altcoin sarebbe davvero un casino (a meno che uno a fine anno non uscisse da tutte le posizioni assunte, rimanendo solo in fiat e allora sarebbe facile: Soldi totali al 31/12, comprensivi anche di uscite precedenti - soldi messi durante l'anno corrente, anche in più posizioni = guadagno dove calcolare il capital gain)... Di certo avere qualche regola da seguire in futuro aiuterebbe un bel pò
Anche perchè se uno mantiene posizioni in cripto tra varie altcoin, come si fa a calcolare la quota tra i soldi iniziali messi da sottrarre, per ricavare la parte dove andrà calcolato il capital gain?