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Re: Bitcoin: cosa davvero offre di innovativo?
by
Lutwensberg
on 02/02/2018, 10:18:47 UTC
Oltretutto non capisco una cosa.

Quando compro bitcoin, ad esempio su coinbase, quest'ultimo da dove li prende? Mi spiego.
Supponiamo che voglia comprare 1 bitcoin su coinbase. Coinbase cosa fa? Mi dice il cambio con l'euro, gli do gli euro necessari e mi cede questo bitcoin. Ma coinbase da dove lo ha preso questo bitcoin?
Li aveva già comprati?


Warning: tutto quello che sto per dire adesso potrebbe essere un cumulo di fesserie

Se ho ben capito i bitcoin "nuovi" si generano facendo mining, ovvero lavorando sulla conferma delle transazioni si viene ripagati dal sistema con dei bitcoin nuovi, cioè che prima non erano in circolazione.
Quindi le cose sono due: o coinbase li aveva già comprati questi bitcoin, oppure li ha generati facendo mining.
Il numero di bitcoin totale è N e al momento ne circolano N(x), dove x sta a indicare la data odierna.
Quando vendo bitcoin per comprare altre monete, ovviamente quei bitcoin non vengono distrutti ma passano da un proprietario all'altro.

Andiamo al prezzo.

Indichiamo con Pk il prezzo del bitcoin nel momento k, questo se ho capito bene si può calcolare così:

Pk=Mk/Ck

dove

Mk = market cap del bitcoin al momento k
Ck =circulating supply del bitcoin al momento k


Se il prezzo del bitcoin dipende esclusivamente dal market cap e dal circulating supply, allora, supponendo che il market cap dipenda solamente dalla somma delle monete fiat, rapportate tutte ad una principale (esempio, euro) scambiate per comprare bitcoin, allora il prezzo del bitcoin al momento k+1 (quello successivo) sarà:


P(k+1) = (Pk*nk+Mk)/(Ck+nk)


Dove nk è il numero di bitcoin al netto acquistati al momento k, quando valevano Pk.


Se tutto questo fosse vero, allora mi chiedo: perché il prezzo della moneta viene calcolato esclusivamente tenendo conto del suo total supply, quando da quella formula viene fuori una successione che non per forza segue questa regola?