Il concetto che avevo pensato io è... se bitcoin o chi per lui, diventasse la moneta di scambio per eccellenza, perchè tassare? cioè è una cazzata... non è mica un'azione il bitcoin
se no proviamo a raccogliere firme, soldi tutti in banca, in modo coatto, quando prelevi per usarli, -26% ti andrebbe bene ?

non so prelevi 126 te ne danno 100 non male come tassazione sull'euro
I soldi in quanto esistenti non sono tassati, ovvio.
Se vogliamo approfondire il concetto, però...
Un operaio, un qualsiasi dipendente... che prende quanto rimane della sua busta paga, già pesantemente tassata e va a comprare qualcosa, non so un vestito... paga ancora il 22% di tasse, ovvero l'IVA.
Se compra un libro 4% e così via.
Questo vale poi per qualsiasi persona fisica.
Per inciso l'IVA la paga gioco forza anche chi guadagna tutto a nero; almeno che non riesca a comprare tutto a nero, mi pare oggettivamente duro.
Per certi versi è la tassa più giusta, paghi se consumi, paghi le tasse per quello che puoi permetterti di comprare; sarebbe giusta se ci fosse solo quella, purtroppo.
EDIT:
dimenticavo la cosa più importante, considerando le commissioni, seppur minime, per farsi validare una transazione il bitcoin risulta nel meccanismo che hai descritto... :| Non è una vera e propria tassa, ma comunque non si può disporre esattamente del 100% della propria somma in bitcoin.