Ho parlato dal vivo con una persona competente.
I concetti espressi sono stati semplici ma chiari, rimane poi il dubbio personale di cosa fare (dubbio col quale mi ha lasciato, ovviamente)
Esprimo in versione reprise quello che mi è stato spiegato :
1 - Non è tanto cosa c'e di qua (mondo crypto), noi ci preoccupiamo della transazione, il wallet, la chiave privata persa, la transazione non tracciabile. Questo è arabo per loro e lo rimarrà per tanto tempo. I giochi iniziano da quando tu cambi in fiat.
Affidarsi ad un super-esperto del mondo crypto non è banale : lui può avere tutte le ragioni del mondo, ma bisogna capire che lingua parlano quelli che si trovano a fare i controlli.
E' molto più facile che vi metta nella merda un esperto che un commercialista normale.
E' molto più facile che un commercialista normale vi faccia pagare più tasse del dovuto per stare tranquilli.
2 - Se ti dichiari TRADER l'onere della prova che tu non sei un trader spetta a loro. Quindi se io dico che ho X BTC Fatti col trading, e li sto incassando, sono loro a dover dimotrare che io non ho fatto trading ma hanno scoperto qualche altro tipo di attività (Ad esempio li ho rubati)
3 - Nel caso 2, mi è stato consigliato di pagare il 26% sul 100% delle mie crypto se non sono in grado di dimostrarne prezzi di acquisto e provenienza.
Inoltre : Per tutto quello che riguarda AML e cose varie, ci vogliono prove serie e concrete per accusare qualcuno di tale reato.
Certo, non è una soluzione che rende felici pagare il 26% del TOTALE che si incassa, ma in mancanza di ricevute, pagamenti e tutto il resto allora si che vi infilate in una strada col punto interrogativo.
Quindi la prima domanda che volete porvi è : Siete in grado di affrontare un tok tok alla porta che possa portarvi via energie fisiche e mentali per molto tempo?
Ultimo aspetto e concludo : 10K non sono 100K e 100K non sono 1M e 1M non è 10M etc....... Valutate anche le cifre che dovete incassare, perchè farsi le pippe per 10K Euro lo trovo sciocco.