Non vedo perche` su internet non si possa {tentare di} applicare una legge {sbagliata} che gia` vige per altre situazioni. A mio parere l'AGCOM ha tutto il dovere di adempiere a quel compito.
Il problema e` piu` a fondo: e` totalmente inutile firmare petizioni (o attivarsi) per fermare questa particolare legge. Bisogna agire dal profondo, come ha fatto Lessig alla WIPO un anno fa con una bellissima presentazione sull'ecosistema della protezione del lavoro intellettuale. Vedetevi la sua presentazione qui
http://www.youtube.com/watch?v=y1O5tTsrsKYe piantatela di fare le capre al pascolo di questo o quel pastore. Piuttosto fate evangelizzazione dei futuri artisti, come tento di fare io nonappena ne trovo uno, spiegando loro le alternative al mainstream (creative commons, pubblico dominio, etc).
Last but not least spiego le parentesi graffe: la 1 perche` sappiamo tutti che un "bavaglio internet" non e` materialmente realizzabile, almeno come la legge prevede finora (ossia assimilandolo il piu` possibile ad un sequestro, cosa che denota una certa analfabetizzazione informatica tra gli addetti ai lavori). La due perche` ritengo sbagliata (in quanto obsoleta, ma gia` sbagliata negli anni 40) la legge in vigore sulla "tutela" delle opere dell'ingegno.