2 mesi fa, prima del crollo, come erano frazionati gli acquisti, intendo in percentuali come hai fatto per la situazione attuale?
Non ho monitoraggi ed osservazioni dirette, solo dati indiretti,
i volumi di scambio in YEN erano predominanti, almeno ~40%,
come dati che forniva Deutsche Bank.
Attualmente c'è un certo ritrarsi degli acquisti in USD, e di altre valute in generale.
Continua la pratica giapponese di acquistare a leva, ho i soldi per comprare un Bitcoin,
chiedo soldi in prestito per comprarne altri 4, totale 5 acquistati.
È il meccanismo che sostanzialmente porterà le quotazioni su fino a
~ 12.500, prima di fine mese, senza rintracciamenti di rilievo. Poi boh... pensiero personale.
Il
rischio è quello già vissuto...
se il valore del Bitcoin improvvisamente scende... ed uno ha comprato i Bitcoin con questi sistemi, il broker che ti ha imprestato i soldi ti dice... ho metti altri soldi per ripristinare il rapporto 1:5; oppure liquido la posizione, ovvero vende i Bitcoin perché alla fine non sono i tuoi...
si chiama margin call...
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Richiesta_di_integrazioneSe nessuno o pochi integrano, i broker vendono, arrivano sul mercato Bitcoin a valanga, non si trovano compratori... sbam ! con effetto palla di neve... si va verso la valanga più che si scende.
Ma già altre criptovalute che hanno altra distribuzione di volumi, sono cresciute più di Bitcoin, vedi MONERO di taglio più Europeo, oppure OmiseGo o altre.
quota dei nipponici che aveva pompato le quotazioni, sta scivolando verso ~39%, sotto la soglia del 40% tenuta da vari giorni.
Vediamo al momento in cui scrivo in Giappone sono le 03:15 di notte.