OK! Chiarito il discorso.
Il problema allora è che devo trovare un commercialista preparato su tale argomento.
Ma una volta trovato che cosa ottengo? Alla fine anche lui, a oggi, mi darà una sua interpretazione su come affrontare il discorso tassazione/imposizione sui bitcoin.
Ma sarà sempre una sua interpretazione, che non è detto che sia corretta.
Quindi non risolverei nulla!
Invece posso sempre utilizzare la risposta che mi darà l'AdE per futuri problemi (sperando di non averne).
Correggimi se la mia interpretazione è sbagliata
Benvenuto in Italia. Finchè non la legislazione non è chiara e precisa è normale che sia cosi.
Per questo è necessario rivolgersi a persone preparate che conoscono l'argomento. L'interpretazione comunque non si dà in base ai pareri personali ma in base alle conoscenze tecniche e al caso specifico.
Prova ad utilizzare quella ma a quel punto ripeto non ti serve un interpello perchè tanto non te lo ammettono e l'unica cosa che fai è attirarti addosso gli occhi del fisco. Piuttosto aspetta e vedi cosa succede. Io non so di quanto si stia parlando ma se stai sotto le soglie sei tranquillo, se hai comprato, holdato per un po' e poi venduto non ci vedo grossi problemi. Sicuramente io non mi fascerei la testa prima ancora di rompermela.
Bisogna comunque stare attenti ad aver dichiarato tutto quello che c'era da fare in tema di conto corrente estero (nel caso fossero su un exchange e tu avessi anche moneta fiat sopra) e tutto il resto.