Non so per come la vedo io la maggiorparte degli hodler milionari non si preoccupano minimamente della cosa, continuo a non voler far nomi italiani, ma penso tu possa realisticamente immaginarti un grosso hodler e divulgatore italiano che conosce bitcoin fin dai primi tempi, premetto che non lo conosco di persona e quindi non posso esserne certo ma così a occhio non lo vedo un tipo da scorta.
Stessa cosa per i vari programmatori e divulgatori internazionali, sono tutte persone per certi versi chi più chi meno anarchiche e che vogliono vivere una vita libera, vedersi costretti ad andare in giro con la scorta non li vedo proprio, poi magari sbaglio, ma così a pelle, secondo me queste sono soluzioni che solo chi è nato in un certo contesto sociale adotta, chi è nato libero ed è sempre stato abituato a vivere libero in casa propria andare a far la spesa da solo ecc, credo che non accetti una cosa del genere.
Io nella vita ho imparato che una dose di idealismo e' utile, serve a darti degli obiettivi e voglia di fare.
Ma deve anche essere associata ad un ampio realismo, ossia la capacita' di coniugare quelle idee con
i problemi e le magagne della vita reale.
Lo dimostra probabilmente il fatto che nonostante io sia "innamorato" dell'idea di fondo delle crypto,
non mi trattengo certo da evidenziarne i punti deboli e i difetti
(come ad esempio quello evidenziato qui, o quello enorme del consumo energetico).
Ovviamente se uno e' innamorato dell'idea di vita libera, e non vuole vedere/accettare/abbassarsi/interessarsi
(usare un qualsiasi verbo a scelta) a questo genere di problemi e' liberissimo di farlo, e' sicuramente
un atteggiamento piu' "Puro" e da un certo punto di vista ammirabile.
Io pero' preferisco proteggere le mie ossa prima delle mie idee, non ho la stoffa da Giordano Bruno
