Io sono un ricercatore esperto di machine learning applicato in ambito bioinformatico, lavoro negli Stati Uniti. Quando vedo con che leggerezza investono i soldi qui, mi incazzo per il talento tremendo che abbiamo Italia "bloccato" da logiche economiche assurde. Il mondo ci sta esplodendo sotto i piedi e, noi che ce ne accorgiamo, dovremmo cogliere le opportunità che arrivano.
Sarei davvero interessato ad offrire supervisione e consulenza, (sono anche scientific advisor per una startup italiana), se il progetto coinvolge le mie aree di esperienza: machine learning, data science, biologia, medicina, biochimica.
Di blockchain technology capisco le basi (non l'ho mai programmata). Ho investito un po' di soldi in crypto e (per ora) nell'unica ICO che non mi è sembrata campata per aria. Per chi volesse avere più informazioni, contattatemi pure in privato per aver ele mie credenziali. Sono anche ovviamente aperto a discussioni qui sul forum.
Un progetto serio con un team solido e skillato ha le stesse probabilità di successo indipendentemente che sia italiano, inglese, americano o cinese.
Ovvio che un'idea non basta, serve lavoro e il volere mettersi in gioco sapendo che quel lavoro non produrrà di sicuro i frutti sperati.
Oggi il Mondo, grazie a internet e a community come queste è globale. Peccato che si pensi ancora in modo troppo "provinciale".
Sono assolutamente d'accordo. La blockchain e le ICO offrono quella possibilità di sdoganarsi dalle catene delle burocrazia italiana, e dalle logiche di parentela/clientela/zero soldi che ammazzano le nostre startup. E in una competizione internazionale, noi partiamo avvantaggiati da una vita a doversi inventare modi di tirare avanti nonostante le regole. Ce li potremmo mangiare vivi. (Ovviamente sì a team internazionali, sarebbe assurdo pensare a una cosa esclusivamente italiana.)