Ormai il pensiero di come un Avatar possa interagire con il suo Usar è diventato, per me, costante e "persecutorio".

Ieri sera ero ad un concerto a seguire le performance musicali di un certo premio Nobel per la letteratura

Esisteva, nell'occasione, una norma severissima che vietava di fare riprese o foto della manifestazione. Talmente severe che veniva minacciata l'espulsione dalla sala di chiunque fosse stato sorpreso ad usare il cellulare per l'uso di cui sopra. E la presenza di forzutissimi signori che indagavano con occhio attento da ogni angolo l'intera sala con aria truce, lasciava capire che non ci sarebbe stato scampo per nessuno :-) Ho pensato ad un povero Avatar che, ignaro della norma, non preventivata in alcuna promozione del concerto ma annunciata solo all'interno della sala dagli addetti alla sorveglianza, si fosse trovato improvvisamente in una condizione del genere dovendo, peraltro, avere a che fare con un costo del biglietto non proprio economico che, se anticipato, non avrebbe potuto avere indietro assieme ad un altro insieme di conseguenze negative, non esclusa quella del riscontro non proprio gradito che avrebbe avuto dal suo cliente Usar. Insomma un circostanza che fa pensare a quante attenzioni dovrà avere Avatar nello stilare le condizioni del suo rapporto con ogni Usar. Come in un vero e serio lavoro. Come già detto!! :-) :-)
Il problema è chiaro e va affrontato
Diciamo che certe norme sono anche ovvie e conosciute: se non Usar mi chiede di andare al cinema per lui, non ci vuole un genio a capire che non si può fare

Le problematiche ci sono, non sono poche e possono toccare lo spionaggio industriale, stalking per dirne alcune.
Però è anche possibile usare il servizio per verifica assenze e malattie di dipendenti disonesti ecc.
Insomma Ubiatar fornisce solo una piattaforma decisamente valida e non si possa prendere la responsabilità per le violazioni che gli utilizzatori possono farne.