Azzarderei una proposta.
Se mettessimo insieme un po' di soldi e chiedessimo una consulenza come si deve a un avvocato di un certo spessore (da scegliere insieme), per poi decidere sull'eventuale linea di condotta comune?
Se dallo studio della questione venisse fuori che bisogna compilare il quadro RW e pagare le tasse sulla base del recente interpello magari potremmo proseguire insieme scegliendo un commercialista che sia specializzato o almeno conscio delle problematiche inerenti alle cryptovalute per farsi compilare le dichiarazioni.
Si potrebbe addirittura creare un fondo comune o fare una polizza collettiva (parlo per ipotesi) da utilizzare per quelli che si dovessero trovare in temporanee difficoltà di fronte alle eventuali diverse interpretazioni da parte di AdE non consone alla linea di condotta scelta da noi sulla base dello studio fatto dall'avvocato e commercialista.
Questa idea a lungo andare potrebbe portare alla creazione della associazione di categoria, l'esistenza della quale a sua volta potrebbe creare le condizioni per poter dialogare con le istituzioni sulle questioni riguardanti la legislazione in campo delle cryptovalute o l'interpretazione delle leggi esistenti da applicare.