un default porta sempre lacrime e sangue
USA 1971: non mi sembra ci siano stati drammi legati al default (i drammi erano ben altri, tipo la guerra in Vietnam). E di esempi analoghi ce ne sono non pochi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Insolvenza_sovranaNel 71 gli Usa hanno fatto default ? non mi sembra ..... credo sia una cosa che è stata aggiunta un po' frettolosamente nella pagina italiana di Wikipedia, tant'è che se vai in quella inglese di "Nixon shock" non trovi traccia di default :
https://en.wikipedia.org/wiki/Nixon_shockquel che ha fatto Nixon è stato bloccare la convertibilità tra $ e oro, nulla a che vedere con un default.
la soluzione non è il default ma iniziare a tagliare seriamente i costi e ripagare pian piano il ns enorme debito almeno per farlo rientrare sotto una certa soglia di sicurezza.
Semplicemente non credibile. Il debito pubblico italiano
dal 1861 ad oggi non è mai calato, ma sempre solo aumentato (eccezion fatta per qualche anno ad inizio anni '30, sotto il pelatone, che poi con la corsa agli armamenti ha distrutto tutto il poco di buono fatto su quel fronte).
Rimetto un link che ho già inserito nel mio precedente post:
https://it.wikipedia.org/wiki/Debito_pubblicoil debito pubblico non è mai calato perché dobbiamo pagare gli interessi su esso, ma tolti gli interessi,
da tanti anni li saldo primario è attivo.
Per questo dicono tutti che dobbiamo aggredire il debito, se no continueremo a gonfiarlo.
A me hanno insegnato che i debiti si ripagano.
Se ci fosse una legge che obbligasse i politici a garantire con il proprio patrimonio personale i debiti contratti, considererei la cosa buona e giusta. Ma i debiti non li ho contratti io, e quindi non ne rispondo. O forse ti è stato chiesto con un referendum (come fanno in Svizzera) come usare il denaro pubblico? Ovviamente no, visto che la carta più bella del mondo lo vieta esplicitamente. Quindi il debito pubblico NON È UN DEBITO DEI CITTADINI ITALIANI, e
i creditori nei confronto di questo stato si assumono un rischio come qualunque altro investitore.
Sul fatto del referendum ovviamente sfondi una porta aperta.
Ma sul fatto che il debito non sia dei cittadini italiani non ne sarei così sicuro.
Ricorda che:
1) una % pressoché totale dei soldi e dei titoli posseduti dagli italiani è in banca
2) i soldi dei conti non sono più tuoi ma il titolare è la banca
3) se lo stato (titolare del debito) avesse bisogno di liquidità per far pronte a necessità improvvise, potrebbe benissimo fare una leggina ad hoc per mettere le mani sui tuoi risparmi in banca (vedi Amato 92 tanto per ricordare la dinamica).
Sulla frase che ho sottolineato vorrei di nuovo fare il paragone con la Grecia (non perché mi piaccia ma perché lo conosco molto bene). Nel 2012 quando ci fu il famoso swap forzoso (quello che citavo prima e che è stato "avallato" dalla troika) sai a quanto sono finite le obbligazioni greche ? (l'equivalente dei nostri btp)
Per mesi sono state tra 10 e 15....... per titoli che normalmente dovrebbero quotare (data la cedola) tra 110 e 120.....
Se una cosa simile accadesse in Italia, è vero che sarebbe un problema dei creditori ma sai bene che una buona % di btp è in mano agli italiani - circa il 40 % se non erro - per cui di colpo diventerebbe un problema di tutti.
E di nuovo torno alla frase sottolineata perché alla fine questi "creditori" sarebbero anche molti di noi.....