P.S.:
Quello del 1971, seppure abbiano voluto farlo passare alla storia diversamente, fu tecnicamente (proprio grazie allo stralcio degli accordi di Bretton Woods) un default. Gli USA non riuscivano più a pagare i propri creditori in oro? Da quel ferragosto in poi gli sventurati (o meglio irresponsabili) creditori dovettero accontentarsi di beccarsi degli (svalutatissimi) dollari di cartaccia. Se non è un default questo...
https://www.livemint.com/Money/57inMm5EbLi1soOnOrMk1J/Did-the-US-default-in-1971.htmlBeh bisognerebbe studiarsi bene il tutto per capire (ammetto di non aver seguito la faccenda) ma nell'articolo che hai postato viene anche detto:
The Cuban missile crisis pushed gold prices to $40 per ounce in 1962. Many nations converted their holding of dollar into gold to take advantage of arbitrage offered between open market price and peg price. The drain on US gold reserves culminated with the London Gold Pool collapse in March 1968.
Se il grassettato fosse vero (e ripeto non "c'ero") gli Usa sarebbero stati dei "ciula" se non avessero preso quel provvedimento nel 71 perché avrebbe voluto dire lasciare che le altre nazioni si arricchissero (speculando) alle sue spalle.
Ma non direi che questo è un default..... semmai lo definirei - usando una formula oggi ricorrente - una "variazione unilaterale di contratto"
