Si, ma non ci sarà mai un metodo deterministico per indicare nemmeno pressapoco dove si trovi questo punto di svolta tra giovane e maturo. La ragione è sempre la stessa: la metà dei parametri che citi anche tu non saranno mai quantificabili.
Queste comunque sono quisquiglie se messe a confronto con il 2° problema vero che ho rilevato:
La moneta per essere tale deve essere spendibile (e non consumabile come dice il pagliaccio nell'articolo); il problema è che nessuno stato accettwrà mai i BTC come moneta perchè non è controllabile (esempio stupido: come controllo che un cittadino ha un certo tipo di reddito se tutto è anonimo? niente più tasse? LOL..)
Gli stati attualmente lo tollerano perchè non lo conoscono\capiscono ed è pressochè irrilevante; ma se dovesse diventare importante (ovvero superando il punto di svolta) l'unica opzione che avrebbero TUTTE le istituzioni sarebbe quella di metterlo al bando. relegandola automaticamente al ruolo di moneta alternativa e illegale.
Dato che diventerebbe difficilmente spendibile, il valore del bene di scambio crollerebbe (cina e norvegia docet)
Non è fattibile nemmeno l'opzione dell'aggiunta di un organo di garanzia e\o gestione dei BTC perchè a quel punto tutto perderebbe di senso dato che avremmo di nuovo un ente centrale nelle veci di "banca"
Ricapitolando, a me piace il bitcoin come idea ma ne vedo i limiti chiaramente. Non è uno schema ponzi come scrive l'esimio pagliaccio, tuttavia, è palese che per un motivo o per l'altro, BTC non potrà diventare la prima moneta del mondo.. e sicuramente è destinato ad essere cancellato per motivi politici. Il punto ora è solo capire quanto durerà il tutto.. e qui si ritorna ancora all'identificazione del punto di svolta..