in questi giorno leggendo su forum vari, mi son fatto un' idea ...e' ancora, incompleta perche' devo sentire il parere di un commercialista...
saro' impreciso, e confusionario.... ma questo e' quello che ho capito, correggetemi se potete:
per il mining: se non hai partita iva, a livello fiscale non puoi produrre guadagni superiori a 5k annui nello scambio di beni. (prestazioni occasionali)
e comunque ci paghi il "dazio" del 20% sui bonifici dall' estero all' italia.
se superi i 5k dichiarandoli come produzione saresti obbligato ad essere ivato oltre che daziato.
il problema per il mining, per come la vedo, sta' nel come dichiarare se superi i 5k perche':
per passare come operazioni finanziarie estere, bisogna dimostrare anche da dove spuntano quelle valute virtuali che hai usato per scambiare in valute reali, giustificando flussi in uscita e in entrata, ci paghi il 20%, e le dichiari sull' rw con le fatture degli exchanger.
mentre, quando dici che le hai prodotte, allora potrebbero contestare, causa probabile: produzione bene digitale e partita iva necessaria. (sopra 5k)...
