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Board Discussioni avanzate e sviluppo
Re: Visioni di bitcoin
by
arulbero
on 08/12/2018, 11:01:55 UTC

Quindi, per tornare in topic, potremmo definire Bitcoin per adesso come la moneta della crisi.


qualcun'altro deve averci pensato.

credo quindi che ci sia una fetta di mercato che cerca "stabilita' di breve periodo", che pero' per qualche motivo non
puo' o non vuole accedere direttamente ai dollari, e quindi acquista quaste crypto dollaro-like.

quindi seguendo questo ragionamento, le stable-coin sono quelle che contendono a bitcoin
il terreno di moneta della crisi: non hanno le brusche variazioni di bitcoin, e contemporaneamente sono (nel marketing)
una crypto, gestibile quindi nei circuiti delle crypto (exchange e compagnia bella)



Non so molto su queste monete, forse uno dei vantaggi è che se volessi fare trading continuo dollari <-> bitcoin potrei aggirare le questioni di natura fiscale, di per sè ogni volta che riconverto una cripto in dollari reali dovrei pagare qualche plusvalenza, mentre se rimango sempre all'interno del mondo crypto (anche se agganciato al valore del dollaro) possa fare trading "normale" senza grossi problemi di natura fiscale.

Magari con tether posso anche evitare o limitare procedure invasive di identificazione tipo KYC, ma non sono sicuro.

Però sicuramente anche le tue considerazioni sono valide, avere tether sarebbe come avere dollari che molti non possono acquistare direttamente, e i dollari attualmente sono le monete contro la crisi in tanti Stati.
In Europa invece guardiamo un po' più al futuro (non siamo ancora così in stato di emergenza), e avendo già gli euro i dollari/tether non ci fanno certo gola. E quindi puntiamo più in alto, i bitcoin.


EDIT:

nei burst (parlo di questi perchè li sto seguendo da un po') fra un paio di mesi verranno introdotto i "Tethered Assets" -> https://www.burstcoin.ist/2018/08/17/we-propose-a-pre-dymaxion-hf2/ dalla riga "The CIPs 8-11 prepare the ground for what we call "Tethered Assets" .... )


In pratica dovrebbe funzionare così:

voglio difendermi dalla perdita di valore di burst vs dollari/oro quello che mi serve.

Creo un token che equivale a 1g di oro / oppure a 100 dollari / oppure quello che voglio nel mondo reale, un tethered asset appunto.

Per creare questo token brucio l'equivalente attuale di 1g di oro (poniamo 10k burst) inviando i 10k burst dal mio indirizzo a tutti gli altri (esiste in burst la possibilità di fare una tx "1 to all").

Creato questo token, esso esiste nella blockchain e dà diritto a chi lo possiede di ricevere indietro l'equivalente in burst di 1g di oro nel momento in cui volesse venderlo. Ovviamente se c'è qualcuno interessato a comprarlo.

Supponiamo che io abbia creato oggi 1g di oro virtuale pagandolo 10k burst. Fra 1 anno 1g di oro vale 20k (o 5k, non importa) burst. Decido di  metterlo in vendita (si può fare in modo automatico senza passare per exchange).
Se ci sarà in quel momento qualcun altro interessato ad acquistare 1g di oro virtuale, questi può creare a sua volta un token pagandolo 20k (o 5k) burst oppre può comprarlo direttamente il mio token da me. Il sistema in ogni caso non gli consente di creare a sua volta un altro token di 1g di oro a un prezzo più basso di quello corrente.

Ovviamente io posso anche decidere di vendere il mio token a 19.5k burst perchè ho fretta, così chi acquista ha un piccolo vantaggio e io mi assicuro così che chi vuole 1g di oro virtuale lo acquisti da me e non se lo crei da solo.

Diciamo quindi che io, quando ho creato un token di 1g di oro virtuale, ho pagato per acquistare il diritto a rivendere quel token al prezzo di 1g d'oro in futuro a chi fosse interessato (come se fosse un vero grammo d'oro).

Questo è solo un esempio per dimostrare come, consapevoli della enorme fluttuazione del valore attuale delle criptovalute rispetto a dollari o ad altri beni, diverse monete si stanno attrezzando per intercettare la richiesta del mercato di stabilità. E parallelamente per intercettare il bisogno di molti trader di cavalcare non solo le salite ma anche le discese dei prezzi in modo più disinvolto possibile.

Guardate che nella realtà non è affatto banale comprare 1g di oro o 1kg di oro con 2 click, e chi investe spesso non ha interesse all'oro in sè ma al prezzo al quale avrebbe diritto a rivenderlo un domani e quindi, tenendo conto della semplicità di questi investimenti alternativi, è chiaro che queste soluzioni risultino attraenti.

Il punto fondamentale in questi casi rimane il seguente: qual è il vero valore di questa specie di derivati? Quanto vale la garanzia offertami da burst piuttosto che da tether che alla fine poi io rimarrò veramente in possesso dell'equivalente di 1 dollaro o di 1g di oro in burst/tether ?