Post
Topic
Board Discussioni avanzate e sviluppo
Re: Visioni di bitcoin
by
duesoldi
on 09/12/2018, 20:52:11 UTC

In parte questo è vero ed è indubbio che il debito italiano è potuto crescere in questo modo perchè il risparmio privato ha sempre fatto da garanzia al debito pubblico. Ma è una garanzia teorica più che pratica.  E' indubitabile infatti che un'azione di prelievo forzoso dai conti correnti avrebbe effetti devastanti sul sistema economico e finanziario, simili a quelli di un default. Per essere efficace  dovrebbe essere di somme sostanziose e questo, inevitabilmente, darebbe origine ad una ondata di panico tra i correntisti con assalti agli sportelli delle banche. Le quali banche, non avendo liquidità sufficiente ai prelievi richiesti, dovrebbero chiudere le porte ai loro clienti. Ci sarebbe un tracollo di borsa di tutti i titoli bancari ed una fuga di capitali esteri. La perdita di credibilità e la riprova di essere alla "canna del gas" data dall'adozione di una misura così drastica, probabilmente avrebbero effetti più negativi sul nostro debito (in termini di rendimenti da pagare sugli interessi) di quelli positivi dati dalle somme prelevate.


Intanto complimenti con il post: hai fatto valutazioni molto interessanti, cosa alla quale ci hai ormai piacevolmente abituato     Wink

Ciò premesso rispondo solo a quanto ho quotato qui sopra perché secondo me l'idea del prelievo non avrebbe conseguenze così deflagranti come le hai immaginate  (ovviamente NON la auspico, dico solo che potrebbe non essere troppo campata per aria).
Partiamo da qualche dato:
https://www.confrontaconti.it/news-conti/00019913-sempre-piu-soldi-sui-conti-degli-italiani.aspx

(è un link ad un sito "sconosciuto" ma riporta dati di Banca d'Italia dei quali trovi facilmente conferma in altre decine di siti)

A fine 2017 gli italiani detenevano sui conti 4.228 mld€ con un saldo medio pari a 12.733 €.
Anche solo facendo il rapporto tra questi due numeri salta fuori che ci sono oltre 300 mln di conti (mai avrei immaginato!).
Quindi ?
Beh quindi immagina che un governo decida di fare come Amato nel 92 ma di alzare un pochino l'asticella del prelievo portandola - che ne so - a 1.000€ per ogni conto.
Salterebbero  fuori 300 mld€ "espropriati": con questi immaginiamo di saldare una parte di debito che passerebbe perciò dagli attuali 2.300 a 2.000 mld. Il famoso rapporto debito/PIL passerebbe dall'attuale 131% al 117%, facendoci rientrare di colpo in qualunque parametro imposto dalla UE.
Se poi invece che 1.000  prelevassero 2.000 €  arriveremmo al 100%.

Giustamente paventi la possibilità del famoso bank run, ma senza andare troppo in là nel tempo ricordiamoci (l'hai fatto tu stesso nella tua risposta) di quanto successo in Grecia nel 2015: il governo ha bloccato i conti per settimane proprio per evitare che la gente andasse a svuotarli. Erano pronti a farlo e lo hanno fatto: la gente piangeva, si disperava, ma hanno ottenuto qualcosa ? no perché alla fine è passata la linea imposta dalla troika e accettata dal governo (nonostante il famoso referendum).

In sintesi: sono d'accorso sul fatto che quello del prelievo forzoso sia una soluzione estrema (anche perché se non tagli i costi il problema non lo risolvi ma lo sposti solo), però non lo ritengo uno scenario da scartare a priori.
Ovviamente chi lo facesse non avrebbe più alcun futuro politico - come dici - ma chi si trovasse nella condizione (e nel momento) di doverlo fare secondo me non lo farebbe per scelta, ma perché gli imporrebbero (leggi: UE + FMI + ......) di farlo.