A chi dice che Bitcoin va regolamentato, vorrei rispondere come fa la Banca Centrale della Finlandia in questo paper dell'anno scorso che mi è capitato di rileggere la settimana scorsa
Bitcoin is not regulated. It cannot be regulated. There is no need to regulate it because
as a system it is committed to the protocol as is and the transaction fees it charges the
users are determined by the users independently of the miners efforts.
Bitcoins design as an economic system is revolutionary and therefore would merit
an economists attention and scrutiny even if it had not been functional. Its apparent
functionality and usefulness should further encourage economists to study this marvelous
structure.https://helda.helsinki.fi/bof/bitstream/handle/123456789/14912/BoF_DP_1727.pdf;jsessionid=2F1E2EDBF1180739B5C13906CA99260E?sequence=1Sono d'accordo. Ma quello che va regolato sicuramente è tutto l'aspetto finanziario che gli gira attorno perchè al momento è il far west, sopratutto alla luce delle ultime notizie degli exchange che gonfiano i volumi e senza contare tutto il resto che succede ora e scopriremo poi, forse. Bitcoin e altre crypto in generale avranno solo da guadagnarci nel momento in cui ci saranno regole certe.
Le regole certe non risolverebbero nulla, sposterebbero il problema della manipolazione da chi gestisce gli exchange a chi deve far rispettare quelle regole. Si aprirebbe la strada alla manipolazione "istituzionale", quella della SEC e dei controllori dotati di superpoteri, quelli che sospendono per "eccesso di ribasso o rialzo", ossia la manipolazione peggiore, che è quella che pervade i mercati regolamentati.
Prima o poi succederà sia chiaro: mentre il funzionamento della rete P2P è non regolamentabile e quindi protetto, quello degli exchange centralizzati purtroppo no. Spero solo che per quando succederà i DEX saranno sufficientemente anonimi e, appunto, decentralizzati, da poter costituire una via di fuga.
Ma il problema non sono le regole, sono le persone. Bulletti arrivati come cavallette l'anno scorso che non hanno tempo da perdere a capire una tecnologia spesso ostica anche per i più esperti, non vogliono leggere nemmeno un libro di trading, sanno tutto, non ascoltano chi ci è già passato e vedono (vedevano?) bitcoin come uno strumento per malloppi facili e lambo veloci.
Oltretutto se poi si rovinano per colpe solo loro, hanno pure il coraggio di accusare la manipolazione brutta e cattiva e il far west delle criptovalute.
Io quando uno di questi si rovina provo solo piacere e penso che la loro dipartita farà solo bene al nostro mondo.