Paolo hai mai pensato di aprire un canale youtube? Credo ti seguirebbero in tanti, di sicuro io non mi perderei nemmeno un video.


In verità, me lo hanno detto altri... anche per dei blog...
ma non so, alla fine l'importante è mantenere un parere completamente indipendente.
Mai dire mai, anche se espormi in video, direi proprio di no, nemmeno pagato

forse un blog.
Cerco di mantenere una filosofia, che uso nella vita, la concretezza delle cose, il vero valore,
non si espone -
quasi - mai.
Non ho tatuaggi, non mi interesso di calcio, non ho TV, tanto meno abbonamenti a TV,
non ho WhatsApp... avrei il desiderio di un NOKIA 3310 (
https://www.youtube.com/watch?v=cVLnDySTVYY ),
in pratica sono fuori dal mondo attuale

Un po' come in borsa... le migliori aziende, come livelli di margine e profitti, non le trovi mai, esempio
Barilla e
Ferrero (
https://www.panorama.it/economia/aziende/nutella-altri-brand-globali-no-borsa/ ).
Ci sono poi cose che si legano a questi argomenti... tutta la pasta viene venduta in sacchetti, anche quelle di profilo più alto, Barilla ha la particolarità di essere venduta in scatola,
escluso la pasta di alta gamma, non penso ci siano altre marche che fanno questo.
Non fare come fanno tutti, è già un valore

------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- -------
Parlando di
aziende fuori borsa, ne approfitto per collegarmi ad un altro argomento,
PIR,
Piani Individuali di Risparmio,
oggetto di una recente riforma:
https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2019-02-13/il-target-nuovi-pir-e-piu-economia-reale-123655.shtml?uuid=AFhDpKKPIR = sono contenitori finanziari, se si tengono per almeno 5 anni non si pagano tasse sulle, eventuali, plusvalenze ottenute.
Sono strumenti che devono investire in determinati settori e target di alcune aziende, in particolare PMI Italiane, con determinati vincoli percentuali.
La nuova riforma estende l'azione dei PIR all'indice
AIM (
https://it.wikipedia.org/wiki/FTSE_AIM_Italia ) e al
Venture Capital, di cui parlavo l'altro giorno.
Ma di ogni 100 che vengono impiagati nei PIR, solo 3,5 andranno nell'AIM e altri 3,50 nel
Venture Capital.
Considerando che in un PIR può essere immesso, da una singola persona, max 30.000 l'anno, il
sostegno all'economia reale, italiana e alle
nuove idee sarà estremamente modesto.
L'attrattiva maggior per l'italiano medio è stata solo il beneficio fiscale...
di certo non lo spirito di innovazione...

no tax sulle plusvalenze, la vera ragione di un certo successo dei PIR, che rimangono in ogni caso uno strumento molto rischioso, anche se non percepito come tale.
C'è qualcuno che pensa già che questi nuovi input, seppur minimi, sul
Venture Capital, possano incrementare qualche investimento su tecnologie blockchain...
non saprei, mi sembrano interventi estemporanei in mancanza di un sistema
università-imprese-paese che possa davvero sostenere nuove idee.
La parte del leone è ancora all'estero, ancora made in USA, se c'è qualcosa di buono viene inglobato e portato via, come scrivevo del
progetto Neutrino, qualche post fa.