Ovviamente, la soluzione piu' semplice e veloce sarebbe che procedesse al KYC ma, a volte, la razionalita' non prevale....
Ah quindi voi non sapete ancora chi sia questa persona ? (al di là dei dati che può avervi comunicato senza un vero KYC)
Perché nel post precedente sembrava dire di aver comunicato i proprio dati anche solo per fare il reclamo:
R@nda, questo è ora sotto esame da un'entità collegata alla banca centrale italiana, dopo un reclamo con piena divulgazione dell'identità. Non c'è più alcun anonimato.
Altra curiosità: voi come fate a sapere che si è rivolto all'arbitro finanziario? siete stati contattati da quest'ultimo?
Chiedo giusto per curiosità e
sempre che possiate dirlo, perché
non ho alcun dubbio circa la sostanza della vicenda.
La cliente risale ai tempi di Second Life nel 2011 quando non si faceva ancora KYC/AML. Quindi, a parte il nome e cognome, non abbiamo altri dati utili al fine del KYC che ci è richiesto. Avendo poi convertito critpo in euro è di fatto divenuto un convertitore ai fine della normativa quindi, non abbiamo scelta.
Inoltre, essendo stato un conto dormiente per parecchio tempo, dobbiamo verificare l'identità al fine di accertarci che sia la stessa persona originariamente registratasi.
Per quanto concerne l'arbitro finanziario, la cliente ha dopo tanti (troppi) mesi seguito la nostra procedura di reclamo indicata nelle TOS aprendo un reclamo tramite
https://ec.europa.eu/consumers/odr/main/?event=main.trader.registerAbbiamo ricevuto il reclamo, confermato gli ammontari che non sono in discussione e spiegato che dobbiamo procedere con le verifiche AML/KYC. A questo punto, ODR ha indicato alcune possibilità in Italia per una soluzione "amichevole" tramite arbitro e, tra le varie opzioni, è stata scelta quella dell'arbitro finanziario di cui, pazientemente, attendiamo contatto.