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Board Discussioni avanzate e sviluppo
Re: Sicurezza: oltre gli aspetti tecnici.
by
duesoldi
on 08/03/2019, 19:41:35 UTC
A naso direi che la transazione loockata possa essere invalidata da una transazione che spende almeno un input.

Ma questo va a beneficio di chi è sotto ricatto, no ?
Tu fai la tx visto che hai una pistola puntata, la fai con locktime e il ladro può vederla in coda (sta ovviamente a te spiegare che la tx rimarrà lì e non potrà essere minata se non dopo tot giorni allo scadere del lock).
A quel punto è plausibile che il ladro se ne vada (se fai l'ipotesi che stia in casa con te 5 giorni temo proprio non ci sia alcuna soluzione, ma quanti potrebbero davvero tenere sotto ricatto qualcuno così a lungo senza che un famigliare se ne accorga?!?), ed in quel momento tu fai una tx normale che  invalida la prima.
Anche in questo caso riesci a farla franca.
Se il ladro è competente e determinato usa la pistola o ti impone di invalidarla con una "funzionante".


E' difficile che un ladro oggi sia competente: è sicuramente a conoscenza del valore di una cripto, ma è difficile che sia tecnicamente competente (se no probabilmente non farebbe il ladro).
Tra qualche anno non sarà più così - ovvio - ma oggi non penso proprio un ladro possa avere buona conoscenza tecnica di bitcoin.  In questi casi poi (cioè di minaccia con pistola) non penso si debba nemmeno parlare di comune ladro ma di rapinatore, e vedo ancor più difficile che possa conoscere tecnicismi su btc  (ci vuole tempo da dedicare allo studio, e se uno rapina non lo vedo molto attratto dallo studio).

Per parlare di un fatto concreto riporto il link ad un fatto accaduto un mese fa in Olanda:

https://www.ccn.com/dutch-bitcoin-trader-suffers-brutal-torture-with-a-heavy-drill-in-violent-robbery

si notano imho due elementi importanti collegati alla ns. discussione:

1) il rapinatore è stato lì 1 ora, poi se ne è andato. Questo conferma che il fattore tempo è sempre importante e se si riesce a resistere qualche ora probabilmente si riesce a spuntarla

2) in questo caso c'è stata anche parecchia brutalità (a quanto pare ha usato un avvitatore per ferire la vittima), e di nuovo siamo finiti su mezzi che hanno inflitto dolore alla vittima per fiaccarne la resistenza, nulla porta a pensare che il rapinatore avesse conoscenze tecniche sul sistema (mentre era certamente al corrente del fatto che la vittima possedeva bitcoin).

Insomma secondo me siamo ancora ai "cari vecchi metodi" di convincimento. Penso che di fronte ad essi sia effettivamente difficile resistere, soprattutto se in presenza di famigliari (che sapremmo essere a loro volta in pericolo).

Nota a margine: la vittima in questo caso pare sia stata il Ceo di Travelflex, noto bitcoiner della prima ora.