Si paga il 26%, non tutti gli anni, solo al momento della conversazione,.ovvero quando si effettua la plusvalenza.
Se c'è plusvalenza, se non c'è...
Il primo limite riguarda essenzialmente il problema dell'antiriciclaggio, il secondo riguarda la tassazione degli eventuali guadagni.
Ma chi per esempio ha comprato bitcoin anni e anni fa come fa a risalire al costo di acquisto? Non mi sembra che gli exchange permettano di poter scaricare di dati di anni fa, al massimo c'è un resoconto annuale, o almeno cosi ricordo.
Qui dentro ci saranno sicuramente persone che hanno comprato bitcoin nel 2011, 2012, 2013 e cosi via, come fanno? Oppure potrebbero anche essere bitcoin comprati vendendo alt, insomma ci possono essere un sacco di giri dietro a tutto ciò, mi sembra molto complicato da dimostrare per tutti, per chi deve pagare e per chi deve far pagare, o sbaglio?
Beh, se non ti ricordi a quanto hai comprato in quegli anni basta pagare sul totale del ricavo e non sulla plusvalenza tanto in termini numerici cambia poco o nulla.
Facciamo un esempio:
Supponiamo che io abbia acquistato 50 bitcoin nel 2011, non mi ricordi a che prezzo e i dati dell' exchange non esistono più perchè nel frattempo è fallito.
Il prezzo medio dell'anno 2011 è stato di 5 quindi supponiamo che abbia acquistato esattamente al prezzo medio per una spesa complessiva di
5 x 50
BTC=250
Rivendo oggi al prezzo di 8192 e ottengo un ricavo lordo di
8192 x 50
BTC = 409.600
Siccome ho avuto una giacenza superiore a 50k (calcolata al prezzo del 01/01/2019) , al momento della vendita quel ricavo genera reddito imponibile e deve essere dichiarato e tassato al 26%
La mia plusvalenza è
409.600-250= 409.350
Per cui dovrei pagare un'imposta di 409.350 x 26% =
106.431Se non mi ricordo a quanto li ho pagati 8 anni fa, tanto vale pagare il 26% sull'intero ricavo lordo. L'imposta a quel punto sarebbe 409.600 x 26% =
106.496 Ci sono 65 di differenza a fronte di un guadagno netto di 303.000 (echissenefrega

)
Se vogliamo slegare il calcolo dai valori assoluti ed esprimere la differenza di tassazione in percentuale, allora tra tassare l'intero ricavo o tassare la plusvalenza c'è una differenza dello
0,06%, in caso di acquisto ai prezzi medi del 2011.
Al prezzo medio del 2012 (7,35) ci sarebbe una differenza dello
0,09%Un pò maggiore al prezzo medio del 2013 (171): la differenza di tassazione in questo caso sarebbe del
2,13%.
Il tuo esserti "dimenticato" a quanto li hai pagati ti costerebbe una tassa del 2,13% circa in più rispetto a quanto dovresti pagare allo Stato.
Lo stesso vale se hai fatto mille operazioni di compravendita e gestire tutti i flussi diventa un lavoro impossibile. Tanto vale pagare sull'intero importo e amen .
Un pò diverso invece se hai acquistato ai prezzi del 2017 o del 2018, a quel punto la differenza tra tassare tutto o tassare solo la plusvalenza diventa significativa