In Germania è iniziata la polemica tra banche e governo per applicare un tasso (nominale) negativo sui depositi bancari dei clienti.
Se i rendimenti scendono stabilmente in territorio negativo per le banche, l'unica arma che quest'ultime hanno per continuare a fare profitti e riversare il costo sui loro clienti
in Germania sta divampando la polemica sul trasferimento dei tassi negativi ai conti di tutti i clienti da parte delle banche (ora è possibile per i depositi sopra i 100mila euro). La querelle nasce dallipotesi abbozzata da Commerzbank, uno dei più grandi istituti in Germania, in vista di un ulteriore taglio sui depositi della Bce (ora a -0,4%) e per contrastare lerosione degli investimenti a causa dei rendimenti sotto zero. I titoli di Stato emessi da Berlino, infatti, hanno ritorni negativi su tutte le scadenze, comprese quelle trentennali (si va dal -0,6% delle durate mensili al -0,2% di quelle a 30 anni).Il Governo tedesco si è subito attivato per sventare leventualità, che ritiene dannosa per i piccoli risparmiatori: il ministro delle Finanze Olaf Scholz sta esaminando una proposta che impedisce alle banche di imporre tassi negativi sui conti correnti. Lassociazione delle banche è insorta e invoca lillegittimità costituzionale del provvedimento, oltre che paventare il rischio sistemico.Il governo tedesco non può avere la botte piena e la moglie ubriaca: o danneggia gli utili delle banche (molte delle quali già in crisi) o danneggia i piccoli risparmiatori.
Chissà se esiste un modo di tenere denaro senza patire un interesse negativo e in modo più sicuro che sotto il materasso.....
https://www.ilsole24ore.com/art/tassi-d-interesse-negativi-conti-pro-e-contro-la-mossa-bce-ACD85ig