Se un giorno dovesse esplodere il valore di Bitcoin, sarebbe difficile eludere totalmente il fisco...
Un giorno sono stato ad un bancomat, ho preso 1.000 in Bitcoin, sono diventati 3.000.000 Congo comprato una casa... e non so giustificarne la provenienza...
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Uhmmm... la vedo dura reimpiegare quei Bitcoin, almeno di non rimanere nella rete Bitcoin e comprare 1 di gelato gratis tutti i giorni.
In questi casi la giustificazione che può reggere è questa: quando tu hai comperato QUEI Btc, hai pagato 1.000 , non 300.000.
E' solo nel tempo che il valore è aumentato, ma al momento del tuo acquisto l'esborso era 1.000. Perciò se non movimenti troppo quei Btc, il riuscire a dimostrare il valore iniziale potrebbe essere una giustificazione accettata visto che la tx si riuscirebbe a collocare nel tempo e quindi a far corrispondere al valore effettivo di 1.000 .
Parlo naturalmente delle risposte verso anti riciclaggio, non con riferimento alle plus (mi sembra tu faccia riferimento all'antiriciclaggio, no?)
Interessante da questo versante, in proiezione futura, la ricevuta, per ogni singola operazione, luogo, data, ora, importo.
Lo scrivevo prima: premesso che non mi sembra di aver visto un'indicazione utile nello scontrino postato da Fillippone, ma se anche ci fosse il nome della società che valore potrebbe avere uno scontrino simile ?
Non è una ricevuta fiscale, né una fattura. Sbaglio ?