In Europa, e più in generale nel mondo, esistono Paesi che hanno regolamentato il gioco telematico ed altri no.
Nel caso specifico italiano, per operare sul suolo nazionale un casinò, uno sportbook, etc etc, deve essere in possesso della licenza rilasciata da AAMS.
Dato che per ottenere una licenza sono necessarie molte pratiche burocratiche (che però aiutano a mantenere tutto trasparente e quindi ad evitare truffe varie) ed un ingente capitale, solamente i siti più grandi pur avendo sedi in alti Stati, possono operare in Italia. Ad esempio William Hill è un famoso bookmakers inglese, ma avendo ottunuto una licenza italiana, può operare in Italia.
La cosa si complica con i siti che accettano solamente depositi e prelievi in Crypto. Per quanto mi risulta, nessun sito con licenza italiana accetta crypto.