Inoltre esiste una seconda ragione per fare il kyc. Se l'exchange ha il dubbio che il conto sia compromesso, deve assolutamente verificarne la proprieta'..... Sarei molto preoccupato se non lo facesse....
In questo caso, mi pare evidente
Mi spiego meglio, io non so come funziona therock adesso, se quando ti iscrivi devi fare immediatamente KYC o no (quando mi sono iscritto io , non serviva), ma posso farti una paragone con i casinò online.
ti iscrivi, depositi, li usi e perdi e allora va tutto bene, appena vinci e provi a prelevare, ti chiedono anche le impronte digitali con la classica email "per la tua sicurezza". Per la mia sicurezza cosa? ho depositato 1000 euro e li ho persi senza documenti e la mia sicurezza dove stava in quel momento?
io preferisco un exchange che non ti permetta nemmeno di depositare bitcoin senza prima fare KYC, almeno lo sai e non metti niente.
il caso dell'utente del topic è diverso, la situazione è alquanto strana e mi pare assurdo che non si sia rivolto ad un legale per risolvere la cosa.
Esatto, the rock chiede il kyc come tutti per ovvie ragioni di compliance ma, la domanda ovvia e': perche' in 2 anni non ha fatto scrivere dal suo legale???
Ora, da quello che vedo trt esiste dal 2011 ed ha la sede legale a Milano... quindi non in un paese off shore. Che interesse avrebbe di bruciarsi per 35k??
Quindi, mi pare ovvio che se non fa scrivere dal suo legale e' perche' il conto non e' suo....... oppure e' solo matto 🙄😊