non per frenare il vostro ottimismo, ma questo non sarebbe il primo passo per aprire a tutto un insieme di strumenti derivati, introducendo il rischio di grandi hedge funds che potrebbero scommettere tanto al rialzo quanto al ribasso, portando a un crollo delle quotazioni?
Non lo vedo così scontato che l'effetto sia un'impennata verso cifre a tre zeri
31 ottobre 2013: 200$
30 novembre 2013: 1160$
31 dicembre 2013: 735$
31 gennaio 2014: 815$
28 febbraio 2014: 600$
(dati bitstamp)
a giudicare solo dagli ultimi mesi, sarà solo una mia impressione eh... ma il mercato sembra già palesemente manipolato.
Probabilmente quando e SE ci saranno gli ETF, le reti saranno solo più gonfie di nuovi tipi di "pesci" e quando sarà il momento della raccolta (proprio come hanno già dato prova di saper fare con tutte le armi possibili) tireranno le reti a loro favore, sarà poi al singolo pesciolino trovarsi al posto giusto nel momento giusto se non vuole finire mangiato dalle balene o dai pescatori, proprio come ora
bè manipolato può voler dire tutto e niente, dopotutto avevo visto una statistica tempo fa secondo cui il 50% dei bitcoin esistenti risultava controllato da poco più di 900 individui, e quasi il 30% da meno di una cinquantina. Non so se le cose stessero esattamente così, ma in ogni caso ero abbastanza confidente che gli early adopters avessero tutto l'interesse a mantenere un trend di crescita della capitalizzazione, piuttosto che passare di colpo all'incasso con un mega-drop, facendo crollare le quotazioni. Quella di novembre è stata l'ultima bolla in ordine di tempo, ma certo non la prima e, fatte le dovute proporzioni, neanche la più grande in termini di crescita relativa. Difficile capire quanto abbiano contrubuito l'hype globale piuttosto che il crescente interesse dei Cinesi, poi stroncato dai divieti imposti del loro governo (così come quello Russo), per non parlare del calo più recente alla vigilia dello scoppio del mer*one Gox
