La questione resta sempre terminologica: Three Arrows Capital è un hedge fund. Gli HF rientrano o no nella categoria di investitori istituzionali?
E' opinabile ma secondo me NO: hanno modalità di gestione, normative di riferimento, propensione al rischio, dimensioni e allocazioni di portafoglio molto diverse dagli istituzionali classici come banche o assicurazioni.
Sempre rimanendo nella questione terminologica: per me sì. Contrappongo un investitore istituzionale ad uno retail. L'investitore istituzionale è quello che investe per proprio mandato e "natura", mentre il retail è colui che lo fa per un motivo "accessorio" (speculazione o hedging che sia) rispetto alla propria natura, che quindi rimane diversa.
Comunque sono differenziazioni metodologiche.
Io credo, l'ho già scritto, che bitcoin non abbia bisogno necessariamente degli istituzionali per arrivare a valere anche 10 o 20 volte il prezzo attuale.
Come dico sempre (chi indovina prima che lo scriva?) "Non è Bitcoin ad aver ebisogno di Wall Street, ma è Wall...."
Questo vuol dire che la mass adoption arriverà comunque, perchè lo shift di paradigma causato da bitcoin è una forza secolare ed innarrrestabile.
Le istituzioni finanziarie possono adottare bitcoin per i lori fini, per aumentare i loro profitti, incidendo sicuramente sulla dinamica di breve termine (prezzo), ma essendo irrilevanti nel lungo periodo, quando sarà l'adozione di massa a decretare il definitivo, irreversibile successo di BTC.
Riguardo alla ricchezzza nei conti correnti, lo sappiamo, la ricchezza privata degli Italiani è immensa. Ma sappiamo anche che se quella ricchezza è sul conto corrente e non nei BTP un motivo preciso ci sarà!