Anticipo qui che i curatori fallimentari hanno spostato (e quindi quasi certamente venduto) i BTC dei creditori che tenevano in custodia.
Questo spostamento (e probabile vendita) c'è stata a metà dicembre (circa 18k dollari di valore, quasi la metà dell'attuale).
Al prezzao odierno (se dovesse essere confermato il fatto che son stati spostati per essere venduti), è una perdita di 30.000.000 di dollari grazie a questa operazione.
Non è obiettivo del curatore fallimentare fare trading. Non si può imputare a loro nulla avendo venduto a 18K a fronte di un ATH a 19,600.
Certo che con il senno di poi è stata una mossa prematura, ma non si ragiona così nel trading, figuriamoci in un processo fallimentare.
Piuttosto sarebbe opinabile la vendita dei BTC, ma anche qui, siamo in un territorio inesplorato (il credito dovuto al contratto di deposito dei depositanti verso il tuo exchange era in fiato crypto? Boh, vallo a sapere).
Su tutto il resto, compresi i video di De Luigi, non commento.