Quasi per caso ho scoperto che il Portogallo non ha nessun tipo di imposta sugli eventuali guadagni provenienti dalla vendita di criptovalute. A questo punto mi sorge spontanea la domanda: quanto sarebbe il tempo minimo da passare all'estero per non risultare più come residente italiano? 12 mesi? Perché se BTC dovesse davvero raggiungere cifre importanti penso che a quel punto sarebbe più economico farsi un anno di "trasferta" in Portogallo piuttosto che pagare il 26% di tasse al fisco, no? Qualcuno di voi ha mai pensato a questo caso?
Non ti so dare riferimenti precisi perché non ho mai pensato seriamente a metodi di questo tipo, anzi ancor prima perché le mie frazioni di Btc hanno troppi zeri a destra della virgola prima di arrivare ad una cifra non nulla perciò è un bisogno che non ho

Premesso ciò ti volevo però segnalare che questo è un argomento che viene spesso trattato nei forum che si occupano di finanza, dove ogni tanto salta fuori qualcun che ha qualche plusvalenza interessante e non desidera pagare tasse in Italia. A quel punto ne leggi di tutti i colori….

Naturalmente la tua domanda è riferita a Btc e quindi ci sono differenze importanti, ma i concetti di base restano.
Ti linko un thread su investireoggi:
https://www.investireoggi.it/forums/threads/tassazione-delle-rendite-finanziarie-nel-mondo-e-nei-paradisi-fiscali.81979/è un thread lungo e NON l'ho letto, però in OP trovi alcuni link che penso possano interessare.
Come dico, se cerchi in altre sezioni lì o su FOL trovi senz'altro thread analoghi.