Ti capisco e mi sto comportando come te: non ho mai speso Btc (o meglio sat) per spese correnti, li ho sempre o messi da parte per la mia pensione (

) oppure spesi per qualche shitcoin (tanto ha già fatto coming out @fillippone, posso farlo anch'io

).
Sarei possibilista all'idea di spendere sat con carta di credito, ma lo farei solo con carte gestite da exchange italiani (come un tempo aveva TRT ma ora ahimé non più), non mi fiderei con exchange stranieri perché non vorrei rogne in caso di blocchi o rotture simili.
Quindi per ora si holda e basta.
E' un'ammissione però - la mia - perché capisco che per dare valore a Btc bisognerebbe usarlo.
Possiamo fare una previsione facile riguardo alle evoluzioni in un futuro prossimo di bitcoin come "strumento di spesa".
Gli ostacoli in questo senso sono due: 1)la volatilità che crea problemi quando i venditori fissano il prezzo in fiat utilizzando fiat come unità di misura 2)l'apprezzamento futuro atteso di bitcoin che (in parte) come abbiamo detto può spingere ad holdare anzichè spendere.
Se il secondo problema è difficile da risolvere nel breve periodo perchè è connaturato al processo di adozione (e quindi di apprezzamento) di bitcoin, il primo si può aggirare.
Consiste nell'usare btc, non come una vera forma di pagamento, ma come una "funding source" per un conto denominato in coriandoli. Dare la possibilità ai clienti di un servizio di "ricaricare" il loro conto spendendo bitcoin.
Esistono già molti piccoli servizi che permettono di fare questo ma adesso stanno arrivando anche i pesci grandi come Paypal e Visa.
Ci sono state dichiarazioni sull'argomento in questi giorni. il CEO di Paypal ha detto ieri:
“The volume of crypto traded on our platform greatly exceeded our projections,” PayPal CEO Dan Schulman said on the company’s fourth-quarter earnings call. “We’re excited to build on this early success by allowing customers to use their crypto balance as a funding source. … We hope to launch our first international market in the next several months.”
quello di Visa ha risposto:
"Our strategy here is to work with wallets and exchanges to enable users to purchase these currencies using their Visa credentials or to cash out onto our Visa credential to make a fiat purchase at any of the 70 million merchants where Visa is accepted globally,"
Il passo successivo sarà l'integrazione con il circuito bancario: ricaricare il proprio conto corrente usando bitcoin. Se devo fare una previsione non manca molto a questo step, almeno in USA dopo lo sdoganamento della custodia di btc da parte delle banche fatto dall'OCC.