Buongiorno,
volevo proporvi questa situazione ipotetica per sapere cosa ne pensate. Supponiamo che in un paese dittatoriale un attivista abbia dei bitcoin (che magari ha ricevuto da qualche sostenitore dei diritti umani). Dal momento che lui rischia quotidianamente l'arresto (e conseguentemente la confisca di tutti i devices, chiavi usb ecc che gli trovano in casa) come potrebbe proteggere i suoi fondi a lungo termine? un brain wallet è l'unica soluzione?