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Il vantaggio è indiretto: sebbene i poveri del mondo non abbiano possibilità di acquistarne in quantità significative, ogni tecnologia a diffusione globale ha un valore aggiunto rispetto a tutto il resto. Valore aggiunto che attira interesse e investimenti anche da chi vive in Paesi ben più ricchi di quelli alle prime posizioni del grafico sopra. Che è quello poi che sta accadendo. La globalizzazione di bitcoin è un elemento imprescindibile del suo successo futuro.
https://www.weforum.org/agenda/2021/02/how-common-is-cryptocurrency/Quando vedo questi numeri mi vengono sempre forti dubbi.
Non li metto in dubbio eh (scusa il gioco di parole), però faccio fatica a percepirli come veri.
32% dei nigeriani che hanno usato cripto nel 2020 ?
Ok che avranno una valuta debole e quindi con forte svalutazione, ok che saranno mediamente una popolazione più giovane di quella italiana e quindi più pronta ad imparare la novità, ok su tutto quel che volete. Ma il 32% sono 1 su 3: possibile che 1 persona su 3 abbia la competenza tecnica (informatica + un minimo di conoscenza delle cripto) per usare le cripto nel 2020 ?
Veramente sono numeri che fatico a capire. Guardiamo anche solo i ragazzini in italia: sì ci saranno gruppetti nei quali quando uno inizia poi gli altri fanno la stessa cosa per emulazione o senso di gruppo, ma se prendessimo la media dei ragazzini italiani col cavolo che arriveremmo al 32% !
dubito proprio date le condizioni economico sociali al di fuori delle grandi metropoli (ma anche in alcune aree delle stesse) che quel numero possa essere minimamente attendibile