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Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin
by
bshconn
on 28/03/2021, 18:20:39 UTC
Buongiorno a tutti. Ho letto un po' il thread ma resto con diversi dubbi (come penso la totalità delle persone qui).
Poniamo il caso che io voglia fare trading (o in questo caso gambling) e voglia comprare una coin su Uniswap: mi compro il mio bell' ETH su un'exchange, lo invio su Uniswap e là lo converto nella coin che desidero. Mettiamo che questa coin faccia un 100x e che io abbia messo 1000 euro di ETH; nel momento in cui io riconverto la coin in ETH e me lo riinvio sull'exchange, avrò un netto di 100k in ETH (escluse le varie tasse di uniswap). E adesso? Come faccio a dimostrare come ho fatto a trasformare quei mille euro in 100k, dato che su Uniswap che io sappia non c'è uno storico? Se di questi 100k trasferissi solo 50k nel mio exchange e poi trasformassi in fiat che invierei in seguito alla mia banca, in quel caso dovrei pagarci le tasse dato che tecnicamente ho fatto trading (anche se loro come potrebbero capire che ho trasferito il mio ETH dall'exchange ad Uniswap? L'unico modo per farlo sarebbe chiedere il rendiconto dei miei withdrawals all'exchange, possono farlo? E se non possono, come fanno a spiegarsi che i miei 1000 euro di ETH si sono trasformati in 50k?). Scusate ma ho davvero tanta confusione

E' impossibile secondo me dimostrare, in modo fiscalmente e legalmente rilevante, una plusvalenza su un exchange come Uniswap. Per cui è impossibile, dal mio punto di vista, rispondere alla tua domanda.

Uniswap è una cosa concettualmente così diversa dai depositi bancari (a cui si riferisce la norma sulla fiscalità delle valute estere) da rendere, IMHO, la norma stessa inapplicabile e l'origine della plusvalenza indimostrabile.

E' il tipico caso dove senza una normativa ad hoc diventa vero tutto e il contrario di tutto.

L'unico consiglio che posso darti è che al momento, se il tuo obiettivo è quello di dimostrare l'origine lecita di una plusvalenza in modo da avere meno noie possibile, allora dovresti usare un exchange centralizzato facendo KYC a tuo nome e fare bonifici da e per quell' exchange solo da un conto bancario sempre a tuo nome. Oltre che dichiarare tutte le cripto che hai nel quadro RW (se >15.000€)
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Sono d'accordo con te, ma ti perdi una fetta interessante (e rischiosa) di mercato solo perchè non sai se/quante tasse dovrai pagare? Mi sembra assurdo.
Sia chiaro che io il 26% lo pago anche per non avere problemi (anche se è a tutti gli effetti un furto), ma penso che tecnicamente non possano dirmi niente dal momento che compro ETH e vendo ETH, quindi di fatto non faccio trading (almeno su quell'exchange). Qualcun altro che possa confermare o meno quello che dico?