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Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin
by
uella
on 07/04/2021, 17:16:05 UTC
Spiegatemi una cosa per favore: oggi, anno 2021, sappiamo con certezza che uno deve dichiarare il possesso delle cripto nel riquadro RW per il monitoraggio, anni fa non si sapeva ancora questa cosa, o comunque c'è sempre stata molta confusione (ancora oggi, ma vabbè), quindi cosa succede se uno, per dire, ha scoperto solo l'anno scorso che avrebbe dovuto dichiararle perché ha solo holdato e si è interessato poco a tutto il resto? Le mette nella dichiarazione dell'anno successivo e basta? Oppure va spiegato come/perché uno ha le cripto dal 3-5-10 anni e le dichiara solamente ora?

QUANTO SEGUE E' UN MIO PARERE, NON SONO UN COMMERCIALISTA O UN CONSULENTE FISCALE
L'obbligo di compilare il quadro RW esiste dalla dichiarazione del 2019 (periodo di imposta 2018). Per cui se hai acquistato (e tutt'ora possiedi) cripto prima di quest'anno e non hai mai compilato il quadro RW dovresti almeno fare il ravvedimento operoso per gli anni fiscali dal 2018 ad oggi o dall'anno in cui le hai acquistate, se successivo al 2018, fino ad oggi.
L'alternativa è stare al rischio e sperare che non ti scoprano, ma mentre la sanzione del ravvedimento operoso (RO) è una sciocchezza, quella se ti scoprono loro non lo è.
Per me non esiste obbligo prima del 2018 perchè la norma non può essere retroattiva, ma non tutti i commercialisti che ho sentito io sono d'accordo.
Se uno deve dichiarare da quest'anno senza fare RO anche se  le possiede da prima del 2020, allora è meglio non dichiarare nulla, si rischia meno.


C'è anche da dire che l'AdE di solito manda lettera di compliance se riscontra anomalie sull'RW tipo la discontinuità, cioè in pratica invita il contribuente a sistemare autonomamente (tramite appunto ravvedimento operoso). Per questo motivo alcuni commercialisti optano per non fare nulla ed eventualmente sanare dopo la lettera.
Se holdando si aveva nel 2020 un controvalore di inizio anno <15k euro (e fine anno > 15k), a mio parere (che vale zero), non è troppo azzardato iniziare il monitoraggio da quel momento (quindi iniziando dalla prossima dichiarazione, senza ravvedimento).
Se holdando al 1/1/2020 si era già sopra i 15k (stiamo parlando di >2,3 btc) allora meglio affidarsi a qualcuno che aiuti nella scelta della strategia da seguire. Con quegli importi gli scenari "interessanti" iniziano ad essere diversi.

Oppure va spiegato come/perché uno ha le cripto dal 3-5-10 anni e le dichiara solamente ora?
Spiegare (se mai te lo dovessero chiedere) da dove arrivano le tue cripto secondo me dovresti essere sempre in grado di farlo in qualche modo, anche con strumenti "non ufficiali" (screenshot, mail, ecc.). A parte il monitoraggio c'è sempre il discorso dell'antiriciclaggio che su cifre importanti potrebbe creare grattacapi ben più gravi.