Dato che la normativa non è chiara, direi che ognuno debba valutare la propria situazione peculiare, a seconda del reddito, delle necessità di cash out immediato, della facilità di dimostrare la provenienza dei fondi etc.
Per questo secondo me bisogna rivolgersi a dei professionisti seri in questo campo, capaci di fornire una consulenza che tenga conto della peculiare situazione di ciascuno e di come soprattuto confrontarsi, in ottica olisticaa con l'AdE.
Più questioni di principio (ho sentito qualcuno appellarsi alla costituzionalità delle circolari dell'AdE), conta secondo me, una vistione pragrmatica dell'argomento.
Alla fine tutto ciò è un invito a utilizzare a più non posso le prepagate estere... perché con l'andamento di BTC attuale, l'esigenza di molti imho si divide tra zero cashout (nessun problema) e cashout minimo con interesse all'holding ancora per anni.
Se il cashout è minimo, e c'è di mezzo un onorario di magari 3-4-500 euro di un professionista, ci si rifugia nelle prepagate estere tenendo un santino della madonna sul comodino.
Poi aspettiamoci notizione dei giornali, magari tra qualche anno, con titoli tipo "Ade stana i furbetti delle prepagate estere, ne abbiamo intervistato uno e ci ha riferito a telecamere spente che capire come pagare le tasse era impossibile"