In merito al tasso di cambio da utilizzare nel monitoraggio fiscale (Quadro RW), avevo ipotizzato di utilizzare il valore al 31/12 dell'anno precedente e attuale.
Approfondendo la questione però ho trovato su diverse fonti che sarebbe più corretto usare il tasso di cambio medio mensile, cioè in pratica il tasso medio di Dicembre. Ad esempio:
https://www.ecnews.it/i-cambi-da-utilizzare-in-rw/https://fiscomania.com/criptovalute-dichiarazione-dei-redditi/Voi che fate? Tasso al 31/12, al 1/1, apertura, chiusura, medio, EMA 20

, o usate il medio mensile?
Specifico che parlo solo di monitoraggio, non di calcolo soglia plusvalenze.
Vorrei capire una cosa: partendo dal presupposto che è un numero "non ufficiale" in quanto è solo per il monitoraggio e non per un'effettiva plusvalenza sulla quale poi si devono pagare le tasse, se uno fa confusione con la cifra dichiarata per il monitoraggio in quanto, come da post quotato, non è ben chiaro il da farsi, possono esserci conseguenze tipo multe o cose simili?
Non si sa.
E' uno dei tanti buchi neri della normativa.
->Non esiste una quotazione ufficiale del BTC quindi è mia personale opinione che se tu usi la quotazione del tuo exchange o quella di Binance o quella di coinmarketcap ti possono dire ben poco perchè poi dovrebbero giustificare del perchè "non quella", visto che non c'è una legislazione che spiega quale quotazione fare riferimento.
Discorso diverso se è un numero completamente distante da quello reale, ma qui entriamo in un mondo senza precedenti e tutto da scoprire.
->Riguardo quella del 31/12 o del 1/1 non fa differenza.
I mercati finanziari chiudono e possono riaprire in gap, BTC no, visto che è quotato H24; ergo usare la quotazione del 24/12 alle 23:59 o quella del 1/1 alle 00:01 non cambia praticamente nulla.
-> Ultima considerazione è riguardo alle verifiche: per esser sottoposti a controllo devi destare un sospetto di forte evasione ; solo in quel caso finisci nel calderone dei controllati e sei soggetto ad una prima batteria di verifiche di tipo automatico sulle quali verrai chiamato a rispondere compilando dei questionari. SOlo se la questione non li soddisfa e ci sono evidenti problemi di evasione che allora si procede all'accertamento vero e proprio. Addirittura nel caso del monitoraggio ci si mette mano solo in caso che tu finisca in mezzo a indagini penali o se diventi seriamente sospettato di essere evasore.
non sono un commercialista, per ogni risposta rivolgetevi a un commercialista.
ZK